Piano Transizione 5.0 (ex Industria 4.0 con focus sulla sostenibilità)
- simone leucio palozzi
- 23 giu
- Tempo di lettura: 1 min

Il Piano Transizione 5.0 rappresenta l'evoluzione del precedente "Industria 4.0", ampliando il suo focus dalla sola digitalizzazione all'integrazione di sostenibilità e innovazione. Si tratta di un credito d'imposta per le imprese che investono in beni strumentali 4.0 (materiali e immateriali) che generano una riduzione dei consumi energetici significativa. L'incentivo è modulato in base alla percentuale di risparmio energetico raggiunta e all'ammontare dell'investimento, con aliquote che possono arrivare fino al 45% (e in alcuni casi fino al 63% per investimenti specifici in moduli fotovoltaici ad alta efficienza prodotti in UE). Il piano include anche l'incentivo per l'acquisto e l'installazione di impianti fotovoltaici, in particolare quelli ad alta efficienza. Sono ammissibili anche le spese accessorie per la formazione del personale e per le certificazioni energetiche necessarie.
Cosa incentiva: Investimenti in beni strumentali nuovi (materiali e immateriali) interconnessi al sistema aziendale che portano a una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva (minimo 3%) o del processo produttivo (minimo 5%). Include specifici bonus per impianti fotovoltaici ad alta efficienza.
A chi si rivolge: Tutte le imprese operanti in Italia, indipendentemente da dimensione e
settore.
Vantaggi: Credito d'imposta con percentuali elevate, potenziale per significative riduzioni dei costi energetici e miglioramento della sostenibilità.
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